Il 9 gennaio 1974 nasce il primo Parco regionale italiano: il Parco Lombardo della Valle del Ticino. In quel periodo, una raccolta di oltre 20.000 firme e la lungimiranza di intellettuali e decisori politici, hanno permesso di sviluppare un esempio di reale approccio sostenibile al territorio, in anticipo di alcuni decenni rispetto alla condivisione del concetto a scala globale. Questa area protetta include l’intera superficie di 47 Comuni, nelle Province di Varese e Pavia e nella città metropolitana di Milano, con una estensione di oltre 900 chilometri quadrati. In tale contesto oltre al fiume Ticino, dall’uscita del Lago Maggiore e fino alla sua confluenza nel Po, sono ricompresi habitat di straordinaria importanza, tutelati anche a livello europeo, vaste porzioni di territorio agricolo, centri urbani ed importanti realtà infrastrutturali di livello nazionale. Il Parco Lombardo della Valle del Ticino, insieme ad altri 2 Parchi regionali e ad un Parco nazionale, è oggi anche parte della Riserva della Biosfera MAB UNESCO “Ticino Val grande Verbano”.
Coniugare tutela e sviluppo è complesso, specialmente in un’area di grande presenza antropica, con una popolazione residente di oltre 450.000 abitanti, attraversata dagli assi viari e ferroviari Milano-Torino e Milano-Genova. Con grande impegno e passione dei propri tecnici e con il coinvolgimento di tantissimi studiosi di Università e Centri di Ricerca di livello nazionale e internazionale il Parco cerca, da 50 anni, di trovare le soluzioni più adatte. Nei Comuni del territorio del Parco, all’avanguardia sotto il profilo delle dinamiche produttive e di sviluppo, la biodiversità ha conservato uno spazio importante e fondamentale.
Questo momento di confronto e dialogo con tutte le Istituzioni invitate offre l'opportunità di effettuare una riflessione congiunta sulla storia e sulle prospettive del Parco del Ticino.
L’evento è gratuito, sarà prevista un’iscrizione obbligatoria al fine di non rischiare un eccesso di partecipanti in platea rispetto ai posti disponibili in sala.