I Corsi proposti, rivolti prevalentemente ai Comuni aventi beni confiscati sia destinati sia in gestione, mirano a migliorare e ampliare le conoscenze e le capacità necessarie perché i Comuni possano svolgere efficacemente il proprio ruolo di governo locale, migliorando la qualità della vita dei cittadini, attraverso il coinvolgimento degli attori sociali e istituzionali, pubblici e privati, singoli e aggregati in grado di concorrere allo sviluppo sostenibile del territorio nell’interesse generale della comunità amministrata. Tale obiettivo è in linea con il proposito di promuovere la legalità, l’antimafia, la trasparenza e migliorare l’efficienza dei processi amministrativi.
I contenuti delle sessioni formative vertono sui seguenti argomenti:
- Il Procedimento giudiziario e l’assegnazione provvisoria dei beni immobili dalla fase di sequestro dei beni immobili
- I punti di attenzione che devono essere attentamente valutati per una adeguata e corretta destinazione beni immobili confiscati alla criminalità
- La destinazione dei beni immobili lato Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC)
- Il Modello di Regolamento Comunale per la destinazione, assegnazione al Terzo Settore e il monitoraggio delle attività sul bene
- Il Modello dello Studio di Fattibilità al fine di migliorare la competenza dei Comuni e degli Enti non Profit nella valutazione e redazione delle proposte progettuali sul riutilizzo di beni confiscati
- Il Modello di Bando di Concessione e di Contratto di Concessione per l’utilizzo a titolo gratuito dei beni destinati dall’ANBSC ai Comuni che questi devolvono a ETS
- Le buone pratiche di co-programmazione e co-progettazione per gli Enti non profit del Terzo Settore iscritti al RUNTS
- L’Impatto Sociale e la sua misurazione, per favorire la messa in rete di idee, risorse e innovazione continua utili a generare un beneficio per il territorio e la collettività, rispondendo a quei bisogni sociali che né i servizi pubblici né i semplici meccanismi di mercato riescono ad affrontare